FenekRally 2025: terza tappa da brivido nel deserto di Erfoud
Giro di boa per questa edizione del FenekRally. Oggi, mercoledì 19 novembre, la terza tappa del rally ha messo a dura prova piloti e veicoli su un percorso di oltre 300 km, tra trasferimenti e una prova speciale ricca di insidie. La partenza dal suggestivo Kasbah Cergui di Erfoud ha introdotto un tratto veloce ma impegnativo, che si è trasformato in un percorso più tecnico, alternando accelerazioni, ostacoli naturali e sezioni off-road.
Il cuore della tappa ha regalato dune spettacolari e veri e propri “fiumi” di sabbia, richiedendo massima concentrazione e abilità alla guida. Dopo una breve sosta per rifornimento, i piloti hanno affrontato nuovamente tratti veloci, sezioni irregolari e zone a velocità controllata prima di raggiungere il trasferimento finale verso la base logistica di Erfoud. Una giornata intensa che ha confermato talento, resistenza e determinazione dei protagonisti, regalando emozioni forti fino all’ultimo chilometro.
La classifica di giornata: ecco come è andata

Nella terza tappa, fra le moto in classe MT1, il cileno Tomás de Gavardo (#119) ha conquistato un’altra vittoria (la terza) tagliando il traguardo in 3h38’35”. Alle sue spalle, il francese Tom Deest (#101) in 3h39’32” e la spagnola Sara García (#108) in 3h52’26” hanno completato un podio racchiuso in pochi minuti, a conferma di una sfida sempre più serrata. In MT2, il miglior tempo di giornata è stato quello di Antonio Ubis Díaz (#132) con 4h05’09”, davanti ai compagni di team Dirt Wheels: Jaime Ros (#117) in 4h50’32” e Jesús Osborne (#116) in 4h58’12”.
Tra gli SSV T3, la vittoria è andata all’equipaggio francese Adrien Leyreloup e Patrick Jimbert (#317) in 3h44’07”, davanti a Herman/Camara (#304) in 3h48’16” e David e Laura Bord (#303) in 4h02’13”. Nella categoria T4, il miglior tempo lo hanno conquistato gli svizzeri Eric Rohner e Diego Terre (#403) in 4h13’11”, seguiti da Parpottas/Odink (#402) in 4h40’13” e Guillen/Mata (#411) in 4h40’43”.
La T1 ha visto trionfare di nuovo i francesi Rémy Chapot e Bruno Larroquet (#214) in 4h57’43”, con un ampio margine su Hardy/Osborne (#209) in 7h38’27” e Lopez/Ribas (#222) al terzo posto. In T2, il miglior crono è andato invece a José Guerra e Xavi Ribas (#206) in 5h12’41”, seguiti da Sanchez/Villar Altarejos (#213) in 5h19’15” e Leon/Lopez (#219) in 5h22’39”.
Nella categoria Overland, la classifica è guidata da Ignacio Berenguer e Laura Fernandez (#205), seguiti da Mas/Canamasas (#603) e Filippo Franzini (#602), tutti a pari merito con 197 punti.
Dichiarazioni dei protagonisti
Rémy Chapot (#214 – T1 Team Chap’s):
“Oggi è andata davvero bene: il percorso era bellissimo e i paesaggi spettacolari. Il tracciato inizialmente tecnico si è poi aperto in tratti misti e qualche parte veloce. La macchina si è comportata al meglio: è una due ruote motrici con perfetta adattabilità a questo terreno. È la mia prima volta a questo rally, sono qui grazie a un amico che me ne ha parlato e alla fine ho deciso di unirmi a lui. L’organizzazione è ottima, disponibile, e anche la struttura alberghiera è davvero eccellente. Il feeling con il mio navigatore Bruno è fantastico: ha esperienza in altre Baja, ma nel deserto è la sua prima volta. Qui ogni giorno s’impara e ci si diverte!”.
Adrien Leyreloup (#317 – T3 Team Touriste):
“Oggi siamo partiti primi nella nostra categoria e devo dire che per noi è andata davvero bene. Il percorso è stato scorrevole, siamo andati bene e nessuno è riuscito a superarci. Le dune? Fantastiche! Siamo riusciti a passare tutti i waypoint presenti nel roadbook, un ottimo segnale per la classifica generale. Il nostro SSV si sta comportando davvero bene: siamo molto soddisfatti!”.
Eric Rohner (#403 – T4 Team Mas Vale Tarde):
“Che dire d’altro se non che è stato incredibile oggi! Prima di tutto, il binomio pilota-navigatore è stato (ed è) fondamentale: l’uno senza l’altro può fare ben poco. Grazie e bravo a Diego! Per noi, che siamo dei novizi in questa specialità motoristica, affrontare le dune all’inizio ha fatto un po’ paura, ma poi è diventata una grande soddisfazione. La competenza del piede destro e la precisione del navigatore sono davvero la chiave del successo. Sono momenti come questi che ti fanno sentire vivo. Veramente magnifico!”
Quarta tappa: tra dune e fuori pista
Domani, 20 novembre, la quarta e penultima tappa del FenekRally 2025 si preannuncia emozionante e impegnativa: 286 km totali, di cui 188 km di prova speciale. Si parte dal Kasbah Cergui Hotel con 33 km di trasferimento fino all’inizio della speciale. Da lì, i primi due chilometri si sviluppano su pista, per poi accompagnare verso un tratto fuori pista attraverso un “fiume” di sabbia. La sfida continua su una pista ampia e veloce, con un pericolo segnalato lungo il percorso. Si torna poi su un tratto di fuori pista su sabbia, seguito da una sezione più tecnica con zone a velocità limitata e tratti pietrosi, pieni di insidie. Dal km 85 al km 103 la pista diventa sconnessa e impegnativa, fino allo stop per il rifornimento previsto al km 103. La seconda parte della speciale, fino al km 141, alterna tratti rocciosi e pericolosi a sezioni fuori pista e dune, offrendo scenari mozzafiato e sfide continue. La tappa si chiude con un trasferimento di 65 km che riporta alla base logistica di Erfoud, con l’adrenalina ancora alle stelle.







