Complici la forte pioggia prima e il gran caldo poi, questa edizione del FenekRally, nel sud del Marocco, è stata fra le più impegnative di sempre. Ecco come è andato il rally-raid a cui hanno partecipato anche due piloti italiani.
Sono dune infinite quelle dell’Erg Chebbi, uno dei due erg (gruppi di dune formate dalla sabbia trasportata dal vento, ndr) del Sahara marocchino (l’altro è l’erg Chigaga nei pressi di M’Hamid El Ghizlane), alte sino a 150 metri. Qui, in questo lembo di terra desertica, si è svolta l’edizione 2024 del FenekRally, competizione motoristica basata sulla navigazione a roadbook, organizzata dallo spagnolo Lluis Rosa. Una sfida che ha messo a dura prova gli equipaggi, professionisti e amatoriali, a livello di guida e orientamento ma anche nella resistenza fisica, nella forza mentale e, non per ultima, nell’esperienza. A dare il via al Fenek sono state le formalità burocratiche e i controlli tecnici dei veicoli all’auberge-bivouac La Belle Etoile di Merzouga, base logistica dell’evento per la sua intera durata (dal 5 al 13 ottobre). Sulla linea di partenza si sono schierati 55 veicoli (11 moto, 12 auto, 10 SSV T3, 17 SSV T4, 1 camion e 4 iscritti in categoria Overland) protagonisti di un suggestivo percorso che si è snodato per circa 1300 km (di cui 893 di prove speciali) nei dintorni dei villaggi di Merzouga, Ouzina, Ramlia, Rissani e Erfoud.
Edizione 2024: prologo e cinque tappe ad anello
Dopo aver percorso i 35 km di prova speciale (+ 14 di trasferimento) del prologo –un primo assaggio di piste rapide e tratti tecnici utili per prendere confidenza con il terreno di gara-, ad attendere i partecipanti è stata una prima tappa, con 180 km di speciale su pista, che ha subito messo in chiaro ciò che li avrebbe attesi nei giorni seguenti: una sfida dura e impegnativa. Il rally-raid è poi proseguito con una seconda stage di 250 km da percorrere su sterrate, fuori pista a CAP e dune e una terza (230 km di prova speciale) che ha iniziato a marcare la differenza fra gli equipaggi più esperti e gli altri. La quarta manche, poco meno di 200 km, è stata caratterizzata da alcuni guasti meccanici ai veicoli in gara, modificando la classifica provvisoria, mentre la quinta tappa, 100% dune, è stata fra le più combattute in assoluto.
Lluis Rosa, l’organizzatore
“Siamo molto contenti del livello di soddisfazione dei partecipanti in tutte le categorie: moto, SSV, auto e camion hanno avuto ciò che si aspettavano e anche un po’ di più, complici le forti piogge che hanno preceduto la gara e hanno reso il tracciato ancora più impegnativo -commenta Lluis Rosa- In tutte le tappe la navigazione è stata fondamentale per raggiungere il traguardo per primi e mantenere una buona posizione in classifica. Ovviamente pilota e veicolo sono stati altrettanto importanti così come l’assistenza meccanica al bivacco: i rally-raid sono un mix di tanti elementi che devono amalgamarsi fra loro nel miglior modo possibile”. Come è stata questa edizione del FenekRally? “Impegnativa sin dal prologo per via dei terreni così diversi e del caldo ma anche delle piogge che hanno letteralmente trasformato il tradizionale paesaggio del deserto. A fare la differenza sono state però le dune, soprattutto nell’ultima tappa che le ha viste protagoniste al 100%. Stanchezza e guasti meccanici hanno poi rimescolato le carte, cambiando in alcuni casi le sorti della gara. Per il prossimo anno cercheremo di fare del nostro meglio per migliorare roadbook e sicurezza in modo da adeguarli alle aspettative dei partecipanti che, speriamo, siano ancor più numerosi. È stata una grande emozione vedere al traguardo i piloti gioire per la vittoria, magari inaspettata, ma anche per aver semplicemente tagliato il finish. Un grazie va a tutti i partecipanti, allo staff e agli sponsor (DEMCO, Metal Lube, SDT Brakes, Euro4x4parts, Gi-Rental, Gi4by4, PRT Offroad 4×4 e GPF Racing Products) senza i quali non avremmo potuto organizzare l’evento. Aspettiamo tutti all’edizione 2025!”.
I vincitori di tutte le categorie
Dopo una sfida agguerrita, non senza difficoltà legate alle condizioni del terreno (per le piogge precedenti la gara) che hanno sorpreso gli equipaggi, il FenekRally ha incoronato i suoi vincitori. Fra le auto 4×4, il crono migliore è andato agli spagnoli Marcos Martinez Castro e Gerard Ribas Montemayor, su Nissan Patrol, al traguardo in 21h54’06”: autori di una bella prova, i portacolori della scuderia AST360 Motorsport hanno preceduto il Mitsubishi Montero V6 del Team Homologaciones 4×4 e il Toyota Land Cruiser dei francesi Jonchère/Rouvre (Altitude Racing). La medaglia d’oro fra gli SSV T3 è andata a Michel Salvatore, navigato da Peter Serra, su CAN-AM, davanti al GPR24 di Kersbergen/Goegebeur e ai francesi del Team Fesh-Fesh, Loic Frebourg e Aurelien Mina. Sempre in categoria SSV, ma fra i T4, ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è stato l’equipaggio del The Buggy Xperience che ha preceduto di una manciata di minuti al traguardo i francesi Valusek/Breniere (Les Vosgiens du Desert). A completare il podio: Romain Ferry e Sandy Bayex, su Yamaha YXZ. Per gli Overland (categoria senza cronometro ma sempre con roadbook) a conquistare la vittoria sono stati gli spagnoli del Kun Fu Panda, protagonisti a bordo della loro inarrestabile Panda 4×4 di un’avventura unica. Il titolo di campione in categoria moto se lo è aggiudicato il francese Tom Deest, su Fantic XEF 450 Rally. Medaglia d’oro, infine, anche per il truck Iveco guidato da Helena T.Tibau: seppur l’unico in gara, è stato autore di una bella prova sportiva.
Classifica FenekRally 2024
AUTO 4×4
1 #212 Marcos Martinez Castro/Gerard Ribas Montemayor (Spagna) –Nissan Patrol- 21h54’06”
2 #204 Jose Guerra/Bernat Casals Torradeflot (Spagna) – Mitsubishi Montero V6- 22h44’00”
3 #203 Alexandre Jonchère/Fabien Rouvre (Francia) –Toyota Land Cruiser- 26h16’04”
SSV T3
1 #304 Michel Salvatore/Peter Serra (Francia) -CAN-AM- 17h58’20”
2 #308 Daniel Kersbergen/Michiel Goegebeur (Paesi Bassi) -GPR24- 19h39’03”
3 #301 Loic Frebourg/Aurelien Mina (Francia) -CAN-AM- 19h53’23”
SSV T4
1 #416 Jose Silverio Hoz Limon/Francisco J. Ferreira Segura (Spagna) –Polaris RZR PRO XP Ultimate- 19h56’29”
2 #407 Yohan Valusek/Delphine Breniere (Francia) –Yamaha YXZ- 20h03’02”
3 #406 Romain Ferry/Sandy Bayex (Francia) –Yamaha YXZ- 21h20’10”
OVERLAND
1 #602 Mariano de Quadros/Javier Gimeno (Spagna) –Panda 4×4- 573 punti
2 #603 David Ortiz de Loza/Miguel Angel Ortiz Moreno (Spagna) –Mitsubishi Montero V6- 448 punti
CAMION
1#501 Helena T.Tibau/Jaqueline Ricci/Rebeca Aramburu (Spagna) –Iveco Powerstar– 29h27’48”
MOTO
1 #106 Tom Deest (Francia) – Fantic XEF 450 Rally– 22h29’15”
2 #113 Geoffroy Lamacier (Francia) – KTM EXC-F 450 – 25h02’24”
3 #105 Frédéric Miramont (Francia) – KTM EXC-F 450 – 25h14’09”
Testo Sonja Vietto Ramus
Foto Victor Cuervo