De Gavardo vince ancora in MT1, Antonio Ubis Díaz domina in MT2 e i francesi del Team Turiste confermano la loro supremazia negli SSV T3. Tutto pronto per l’ultimo atto tra le dune di Merzouga.
La tappa di oggi al FenekRally 2025 ha regalato una giornata intensa e ricca di emozioni. Il percorso, vario e impegnativo, ha messo alla prova i concorrenti fin dai primi chilometri, alternando piste scorrevoli, tratti fuori pista e sezioni dominate dalla sabbia. Una speciale lunga e articolata, dove concentrazione, tecnica e capacità di lettura del terreno sono state fondamentali.

Dopo il trasferimento iniziale, la prova ha subito mostrato il suo carattere, passando da piste veloci a segmenti più tecnici, con pietraie, tratti sconnessi e zone a velocità controllata che hanno richiesto grande precisione nella navigazione. La seconda metà della speciale ha poi offerto scenari spettacolari, tra superfici rocciose, dune e passaggi impegnativi che hanno esaltato la guida e messo in evidenza differenze di ritmo e strategia.
La giornata si è conclusa con il rientro alla base logistica di Erfoud, dove team e piloti hanno potuto tirare il fiato dopo una tappa che ha saputo coniugare adrenalina, fatica e soddisfazione. Un’altra pagina importante di questa edizione, che si avvicina alle sue fase decisiva.
La classifica di giornata
Nella categoria MT1 arriva la quarta vittoria consecutiva per il cileno Tomás de Gavardo (#119), portacolori del Team Club Aventura Touareg, che ha chiuso la speciale in 3h14’51”. A soli 23 secondi di distacco si è classificata Sara García (#108) con un tempo di 3h15’14”, mentre il terzo gradino del podio è andato a Tom Deest (#101), autore di una prova consistente chiusa in 3h17’53”. In MT2 successo per lo spagnolo Antonio Ubis Díaz (#132), che ha fermato il cronometro a 3h20’54”. Alle sue spalle C.S. Santosh (#118) ha chiuso in 3h52’59”, seguito da Jaime Ros (#117), terzo in 4h01’25”.
Fra gli SSV T3 si confermano protagonisti i francesi del Team Turiste (#317), Adrien Leyreloup e Patrick Jimbert, vincitori con un tempo di 3h12’46”. Seconda posizione per Loic Frebourg e Fabrice Molitor (#302) in 3h39’31”, mentre il terzo posto è stato conquistato da Jean Marc Brion e Clément Artaud (#313), al traguardo in 3h40’22”. In T4 il miglior tempo di giornata è stato siglato da Eric Rohner e Diego Terre (#403), che hanno concluso la speciale in 3h32’17”. Al secondo posto si sono classificati Guillen/Mata (#411) del Team Nautica Carlos con un tempo di 3h41’44”, seguiti da Andrew Wicklow e Simon Armstrong (#406), terzi in 3h49’41”.
Nella T1 nuova affermazione per i francesi Rémy Chapot e Bruno Larroquet (#214), primi con un tempo di 4h31’55” davanti all’equipaggio Hardy/Osborne. Per la T2 la miglior prestazione è stata firmata da Armando León e Sergio López (#219) del Team Big Elephant, vincitori in 4h20’20”. Alle loro spalle Deru/Fromont (#201) e la coppia Eduardo Crooke – Rafael Francisco Cotta Crooke (#212), che hanno chiuso rispettivamente in 4h23’26” e 4h23’28”.
Per la categoria Overland, la classifica di giornata ha visto un ex aequo in testa con 101 punti, conquistati dagli equipaggi Ignacio Berenguer/Laura Fernández, Lorenzo Mas/Juan Canamasas e Filippo Franzini.
Dichiarazioni dei partecipanti
Sara Garcia (#108 – MT1 GPR Sport):
“Anche oggi la giornata è andata molto bene e la tappa mi è piaciuta tantissimo. È un percorso che ha richiesto grande concentrazione sulla navigazione, soprattutto per assicurarsi di validare correttamente tutti i waypoint. La partenza all’alba, con il buio, rende tutto più impegnativo e aumenta il margine di errore, ma man mano che si prende confidenza con il terreno e con le sue insidie, il ritmo migliora in modo naturale. Il clima di gara è estremamente piacevole: un ambiente familiare, caratterizzato da un’ottima atmosfera, tappe della giusta lunghezza e un’organizzazione sempre disponibile. Tutti elementi che contribuiscono a rendere questa esperienza ancora più gratificante”.
Antonio Ubis Diaz (#132 – MT2 Club Aventura Touareg):
“Sono davvero soddisfatto, perché giorno dopo giorno ho migliorato costantemente. La moto si sta comportando in maniera impeccabile, è perfetta come “un anello al dito’. Questa è la mia prima partecipazione al FenekRally e devo dire che l’organizzazione mi ha colpito in positivo: sempre presente, attenta e disponibile in ogni momento. Una nota di merito va anche al mio team, che per me rappresenta prima di tutto una famiglia e che non smette mai di supportarmi. Il primo giorno di gara, per vicissitudini varie, ho purtroppo mancato tre waypoints, ricevendo una penalità di due ore e mezza. Nonostante la partenza in salita, ho reagito bene: nelle tappe successive ho migliorato il passo, ritrovato il ritmo e iniziato una progressiva rimonta. Il bilancio finora è molto positivo e sono pronto a fare del mio meglio anche domani, ultima giornata di gara”.
Armando Leon (#219 – T2 Team Big Elephant):
“Sono davvero soddisfatto, perché giorno dopo giorno ho migliorato costantemente. La moto si sta comportando in maniera impeccabile, è perfetta come “un anello al dito’. Questa è la mia prima partecipazione al FenekRally e devo dire che l’organizzazione mi ha colpito in positivo: sempre presente, attenta e disponibile in ogni momento. Una nota di merito va anche al mio team, che per me rappresenta prima di tutto una famiglia e che non smette mai di supportarmi. Il primo giorno di gara, per vicissitudini varie, ho purtroppo mancato tre waypoints, ricevendo una penalità di due ore e mezza. Nonostante la partenza in salita, ho reagito bene: nelle tappe successive ho migliorato il passo, ritrovato il ritmo e iniziato una progressiva rimonta. Il bilancio finora è molto positivo e sono pronto a fare del mio meglio anche domani, ultima giornata di gara”.
Adrien Leyreloup (#317 – T3 Team Touriste):
“È stata un’altra giornata estremamente positiva. Anche oggi abbiamo affrontato il tracciato con grande entusiasmo, divertendoci a superare le difficoltà che la tappa ci ha messo davanti. Il percorso è stato davvero interessante e ben costruito, siamo riusciti a validare tutti i waypoints senza commettere errori. Per fortuna nessuna foratura e il nostro SSV si è comportato in modo impeccabile anche sulle dune, dove abbiamo mantenuto un buon ritmo. Il binomio pilota–navigatore continua a funzionare bene, le scelte rapide e precise si riflettono direttamente sui risultati. Siamo davvero contenti di come sta procedendo la gara e pronti a dare il massimo anche nella tappa finale”.
Ignacio Berenguer (#205 – Overland Team HDJ Vision):
“Il FenekRally è per me e Laura il nostro primo rally in assoluto! Ci stiamo davvero divertendo, i paesaggi sono incredibili e il tracciato è emozionante, con tratti tecnici che mettono alla prova e altri più scorrevoli dove ci si può godere la guida. La nostra macchina, il Mitsubishi Montero, si sta comportando benissimo, non abbiamo avuto problemi particolari e speriamo di continuare così anche domani, nell’ultima tappa di questa splendida avventura in categoria Overland!”
Quinta tappa: ultimo atto del FenekRally 2025
La tappa di domani, 21 novembre, segnerà l’atto finale del Fenek Rally 2025, con un percorso breve ma tutt’altro che semplice: 176 km totali, di cui 54 km di prova speciale e 122 km di trasferimento. Dopo una prima parte su asfalto di 61 km dal Kasbah Cergui di Erfoud, i concorrenti entreranno nel cuore della speciale, un tratto interamente immerso tra le dune, dove ritmo e capacità di lettura del terreno faranno la differenza. Una volta completati i 54 km sabbiosi, gli equipaggi faranno rientro a Erfoud per l’ultima volta, chiudendo così un’edizione ricca di sfide, paesaggi spettacolari e adrenalina. La giornata di domani promette di essere intensa: un’ultima opportunità per consolidare posizioni, tentare l’assalto finale o semplicemente godersi il traguardo di un rally affrontato con determinazione e passione.






